10 ago 1967, l’anno d’oro del ROCK!
Il 1967 è l’anno d’oro del ROCK grazie all’uscita di album che sarebbero diventati epocali. La stagione del flower power era nel pieno del suo fermento, in Europa come negli States, quando nei negozi di dischi e nelle case della gente fecero il loro ingresso una manciata di dischi che riscrissero i codici della musica contemporanea. In soli 12 mesi colorate visioni psichedeliche, chitarre stellari, degradati paesaggi metropolitani, utopie, viaggi lisergici e sogni plasmarono un nuovo sound e una nuova cultura. Una grande aurora boreale invase il mondo di nuovi colori e sfumature.
I mods, il twist, il beat, la rivoluzione sociale, culturale e musicale dei Beatles, dei Rolling Stones, di Andy Warhol, le minigonne di Mary Quant, il collant, la pillola anticoncezionale. A ancora: gli acidi, il ‘fumo’, l’LSD, la cultura della droga e dell’espansione della coscienza attraverso essa.
Jim Morrison provò ad aprire le porte della percezione creando i Doors illuminato dalle parole di William Blake “se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo com’è, infinito”. I Beatles, diedero vita a uno dei più grandi dischi della storia, Sgt. Pepper’s lonely hearts club band, l’album più acclamato e analizzato dell’intera storia del rock, mentre i Moody Blues tracciarono i sentieri del nascente progressive, i Pink Floyd di Syd Barret intrapresero viaggi interstellari, i Velvet Undergorund con Nico narrarono il lato oscuro di New York istituzionalizzando la forma, l’arte e i contenuti di una nuova canzone rock, i Traffic di Steve Winwood e Jim Capaldi plasmarono un caleidoscopio sonoro fatto di pop folk psichedelico ed esotismo orientale e la chitarra di Jimi Hendrix rivoluzionò il modo di suonare e intendere la sei corde.
Da allora la musica non sarà più la stessa.
Il 27 gennaio dello stesso anno l’Italia piangeva la scomparsa di Luigi Tenco e il 15 aprile quella di Totò. Nelle sale usciva l’Edipo Re di Pier Paolo Pasolini. Eduardo De Filippo scriveva la commedia in tre atti Il contratto. A maggio Elvis Presley sposava Priscilla Beaulieu all’Aladdin Hotel di Las Vegas. Il 20 febbraio nasceva Kurt Cobain, l’angelo biondo dei Nirvana e del grunge di Seattle.
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